La Via del Sale è un antico percorso che fin dall’antichità collegava le montagne cuneesi (dalla vecchia strada militare Limone-Monesi) al mare, sia sul versante di levante da Ventimiglia a Sanremo, sia a ponente, verso la Costa Azzurra. Su questo percorso sterrato transitavano un tempo viandanti, commercianti, pastori con i loro greggi, pellegrini e mulattieri. Grazie a questo tracciato si scambiava il sale proveniente dal mar ligure (che serviva alla conservazione delle carni, del pesce e delle olive), con i prodotti dell’agricoltura piemontese.
Ristrutturata da qualche anno, l’antica Via del Sale è ora un percorso ludico-agonistico da percorrere in fuoristrada, moto da cross, quad, mountain bike, a piedi o a cavallo. La strada è a transito regolamentato a pedaggio, previa prenotazione, e accessibile solo d’estate. Lungo il tragitto ci si imbatterà nella fortificazione militare di fine ‘800 del Fort Central. Da qui, percorrendo diversi saliscendi lungo la dorsale italiana il paesaggio cambia radicalmente nel territorio francese la folta vegetazione, infatti, scompare lasciando il posto a distese di rocce carsiche che caratterizzano il Gruppo del Marguareis. Si prosegue e, rientranti in territorio italiano, il contesto cambia ancora nel Bosco del Parco delle Navette. È possibile pernottare al rifugio Allavena in località Colle Melosa. Un’esperienza unica, un contesto impareggiabile.
Per gli agonisti c’è la Via del Sale Extreme Race, ma si può anche partecipare come cicloturisti, in sella a e-bike o tandem.
Informazioni sul sito: www.altaviadelsale.com