Floriseum, il Museo del Fiore di Sanremo

Arte & Cultura, Cosa fare, Mare & Territorio

Collezioni, mostre e un giardino incantato per raccontare il mondo della floricoltura

Floriseum, il Museo del Fiore di Sanremo sorto nel parco di Villa Ormond, è nato per ricordare il legame tra Sanremo e la floricoltura. Floriseum si alterna su due locali che ospitano mostre e attività: la palazzina Winter, sede permanente, e la serra liberty Prediali, padiglione per le esposizioni temporanee.

L’idea di Floriseum nasce dalla donazione che la vedova dell’ibridatore di garofani Ermanno Moro ha fatto al Comune di Sanremo: l’intera collezione di documenti del marito ha costituito il primo nucleo del Museo ed è ora situata al piano superiore della palazzina Winter. Ad accogliere il visitatore, al piano terra, un filmato introduttivo su Sanremo e la tradizione della floricoltura, oltre a un totem multimediale che illustra le specie botaniche del parco di Villa Ormond e ad alcune teche informative sulle attività dei diversi istituti di ricerca che partecipano alle attività del centro.

Floriseum è infatti guidato da un comitato scientifico che si occupa delle mostre e degli eventi, ne fanno parte, tra gli altri, il Comune di Sanremo, dipartimenti e Centri dell’Università di Genova, ma anche l’Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo (CREA-FSO) e l’Istituto Regionale per la Floricoltura (IRF).

Dopo l’inaugurazione primaverile che ha stuzzicato la curiosità dei sanremesi e dei turisti, il 2017 ha visto una mostra sulle rose, una sulle piante succulente, le esposizioni di piante “aliene” non autoctone e di quelle descritte nei romanzi di Emilio Salgari.

Un mondo da scoprire dentro e fuori dai padiglioni, dove si apre il parco di Villa Ormond, tra le 8 new entry dei Grandi Giardini Italiani (120 in totale quelli selezionati dal network nel Belpaese) con le sue specie rare, gli splendidi ficus e i grandi cespugli di ibisco. Botanica ma non solo, a Floriseum: in autunno la collezione Moro dovrebbe essere affiancata anche da una serie di ceste da fiore in canne, utilizzate anticamente per il trasporto e il confezionamento dei fiori, un altro tassello di quella cultura del fiore che ha reso Sanremo famosa nel mondo.