Il Giardino esotico Pallanca

Cosa fare, Mare & Territorio

L’Eden a Bordighera

Disteso su un suggestivo spuntone di roccia a picco sul mare e scaldato dal sole, trova spazio a Bordighera il Giardino Esotico Pallanca, uno scrigno contenente una preziosa collezione di oltre 3000 varietà di piante cactacee.

Il Giardino vanta una storia antica: è il 1946 quando Giacomo Pallanca, gi à collaboratore del  botanico tedesco Ludovico Winter, decide di mettersi in proprio nella coltivazione e nel commercio di piante esotiche e succulente.

Acquista un appezzamento di 10mila metri che per  caratteristiche climatiche, ambientali e orografiche permetta alle piante di acclimatarsi facilmente.

La scelta è felice. In breve tempo il Giardino si arricchirà di specie rare e fuori commercio provenienti da ogni parte del globo. Grazie alla passione e alla dedizione profusa dalla famiglia Pallanca di generazione in generazione, ad oggi l’orto botanico annovera pezzi di estremo pregio, che lo rendono meta obbligata di ricercatori e appassionati.

Nel corso degli anni il sito è stato insignito di prestigiosi premi e riconoscimenti a livello mondiale; dal 2004 è inserito nel circuito dei “Grandi Giardini d’Italia”

Tuttavia oltre alla rarità degli esemplari, ciò che sorprende è la percezione di immediata armonia con la natura che si prova non appena si oltrepassa l’ingresso.

La ricchezza della vegetazione, unita ai colori variopinti e  la gioiosa diversità delle specie, tutte da scoprire tra i viottoli, suggeriscono la sensazione di una imperitura storia d’amore tra quelle piante, sontuose e rigogliose che affidano le loro radici a quel terreno solo apparentemente ostile e che invece amorevolmente le accoglie stringendole in un abbraccio.

[Rosanna Calò]