Ecco il Museo DAPHNÉ della Moda e del Profumo di Sanremo, tra i più importanti “scrigni” di moda del mondo.
fondato da Renzo Borsotto sotto l’egida della omonima Maison ligure, è ospitato in un palazzo del 1200, nel pieno centro di Sanremo, a pochi passi dal Casinò. Le fondamenta del bellissimo palazzo risalgono al periodo romano.
Nel XIX secolo appartenne ai duchi di Galliera e ora nelle sue stanze sono raccolte collezioni uniche di abiti antichi e contemporanei, coordinati con accessori e flaconi di profumo delle varie epoche. La sequenza di saloni comunicanti, con soffitti affrescati e pavimenti antichi, sono un’opera d’arte che già da sola vale il viaggio. Il patrimonio museale si compone di circa duemila oggetti. I più rari sono del XVIII secolo, e sono stati donati da alcuni clienti dell’atelier con l’espresso desiderio che non andassero dispersi e che potessero trovare nuova vita. Tra i più curiosi, troviamo un parasole ricamato appartenuto alla Regina Margherita; un abito da sera ed un mantello rosso indossati da Grace Kelly, solita frequentare l’atelier e tre abiti attribuiti a Maria Brignole Sale Duchessa di Galliera.
Ma la collezione di abiti e profumi più ricca è quella legata alla Russia: molti degli oggetti appartennero alla principessa Oboleskaya, dama di corte dell’imperatrice Marija Aleksandrovna, sposa dello Zar Aleksander II di Russia che soggiornò a Sanremo nel 1874. Monica e Barbara Borsotto, attuali direttrici artistiche dell’Atelier di Alta Moda DAPHNÉ, confermano che le nuove collezioni moda e accessori ricalcano, spesso, la storia e le fogge del passato, prendendone ispirazione.
La moda è ciclica, il presente si rifà sempre al passato e, in questo senso, i pezzi del Museo DAPHNÉ della Moda e del Profumo di Sanremo non possono che rappresentare un bene per l’intera comunità.